Eugenio

Forlivese, anno 1987, segno zodiacale Leone.

Dopo il diploma scientifico, mi sono laureato nel 2013 in Farmacia presso l’Università di Bologna ed è durante proprio il periodo a Bologna che conosco Francesco.

La nostra amicizia si consolida al termine degli studi, grazie ad una stagione lavorativa, sempre in coppia, in una farmacia della nostra riviera romagnola, esperienza nella quale abbiamo avuto modo di condividere pensieri ed obiettivi comuni riguardo la nostra professione.

Nel 2015 ottengo il diploma di “Nutraceutical Sport Consultant” presso il CNM Italia nella sua sede di Ravenna e nel 2017 concludo con il massimo dei voti il Master di II livello in “Alimentazione ed Educazione alla salute” presso L’università di Bologna.

Negli stessi anni partecipo a tutti i livelli della scuola in Medicina Funzionale organizzata da SIMF (ora AIMF), diventando infine parte del corpo docenti a partire dal 2018, opportunità che mi ha portato in aula a confrontarmi con colleghi di tutta Italia e a sviluppare conoscenze che mi rendono un farmacista più pronto e preparato rispetto a quello che ero appena uscito dalla sola Università, con una visione a 360 gradi del paziente, che mi porta sempre ad andare oltre la semplice gestione del sintomo.

Sono titolare di Farmacia San Martino a Forlì, ma la mia non è una famiglia di farmacisti: mio padre è architetto, mia madre, dopo tanti anni in azienda, mi supporta nella gestione contabile e amministrativa della mia farmacia.

Mi piace leggere e viaggiare, ma più di tutto mi piace “fare” e per quanto nasca come un timido, negli anni ho imparato a lavorare su questo lato del mio carattere che, unito alla mia voglia di non stare mai fermo, mi ha portato a conoscere tante persone e a intraprendere innumerevoli esperienze, lavorative e non.

Ho giocato (in realtà gioco ancora, o almeno ci provo…) a pallacanestro a livello agonistico per tanti anni, devo tanto a questo sport perchè ritengo sia stato parte anch’esso del mio percorso di crescita e perchè credo che dentro lo sport di squadra siano insiti valori unici.
Passerò in seguito a ricoprire anche il ruolo dirigenziale in diverse realtà della mia città, prima partendo dalle squadre giovanili, finendo poi in alcune squadre “senior” come dirigente responsabile ed infine come General manager nella mia ultima esperienza in Serie C.

La passione per questo sport mi spinge nel 2018 a entrare a far parte di un collettivo che organizza, nel periodo estivo, un torneo di pallacanestro che devolve l’intero ricavato in beneficenza ad ADMO (Associazione Italiana donatori midollo osseo), in quello che ormai è diventato un appuntamento fisso dell’estate forlivese e del quale vado molto orgoglioso!

Un altra piccola parentesi sportiva della mia vita da adolescente è caratterizzata dalla barca a vela: per un anno ho frequentato la scuola vela di Cervia e per due anni il centro velico di Caprera, scuola vela che mi ha formato e mi ha trasmesso la disciplina e i valori della vita “in mare”.
Gareggio per due anni al campionato invernale di Marina di Ravenna, senza però riscuotere grandi risultati nè entusiasmo al fine di dare continuità a questa esperienza, anche se sono convinto che la barca a vela tornerà a far parte della mia vita, prima o poi.

Il mio rapporto con lo sport non finisce qui: nel 2020 in piena pandemia da Covid19, uno degli unici sport consentiti era la bici, che per quanto non mi piacesse, viste le circostanze decido di farla entrare nella mia vita
Decido, come sempre, di darmi un obiettivo: nell’estate del 2021 partorisco, assieme ad un amico, la folle idea di partire da Forlì ed arrivare fino a Santa Maria di Leuca in Puglia, attivando nello stesso tempo una raccolta benefica per il reparto di Otorinolaringoiatria della mia citta’, particolarmente impegnato nella ricerca contro il Covid19.

Beh che dire, è stata una un’esperienza indimenticabile!

Lo sport è particolarmente presente anche nella mia vita lavorativa: ho approfondito fin da subito, inizialmente per una mia curiosità personale, il mondo dell’integrazione nello sport e ho riversato questo mio interesse nella mia attività da farmacista, sviluppando un reparto dedicato all’interno della farmacia, che sicuramente la distingue rispetto alle altre.

Credo fermamente nell’attività terapeutica dell’attività sportiva a tutti i livelli, sia per temprare il fisico che la mente, oltre che come principale strumento di contrasto a due grandi piaghe della nostra civiltà, l’obesità e il diabete.

Il costante aggiornamento, la frequentazione assidua ai maggiori congressi di riferimento, la collaborazione, anche come relatore, con i migliori brand in commercio, hanno fatto il resto: seguo da tanti anni ogni tipologia di sportivo, da quello che si approccia alla disciplina, all’atleta evoluto che vuole perfezionare il suo approccio alle gare e la cosa mi gratifica ogni giorno di più.

Nel 2020 poi è arrivato anche InCasoDi, ma questa è un’altra storia!